Scaglia Story by Vincino: inquinare le prove
7 agosto 2010 | Autore: Redazione
Ha senso dire che Scaglia deve stare agli arresti perché potrebbe “inquinare le prove” ?
Vincino dice la sua. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento.
Pubblicato in L'angolo di vincino, Ultimi sviluppi
15 Commenti a “Scaglia Story by Vincino: inquinare le prove”
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Perché un blog?
“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World
La decisione di continuare a negare la libertà a ing. Scaglia, si assume a Roma – siamo a poco meno di 150 anni dalla unificazione d’Italia e paiono ancora odierne le osservazioni di Cavour, che con estrema intelligenza ed acume politico quando il pensiero tornava all’Italia del Sud e ai napoletani, si commuoveva: «Non è colpa loro, poveretti, sono stati cosi mal governati. E’ colpa di quel furfante di Ferdinando… Li governerò con la libertà e mostrerò ciò che dieci anni di libertà possono fare in queste belle regioni. Fra venti anni saranno le province più ricche d’Itala». Intorno a lui il medico e gli amici lo guardavano disperati”.
Eppoi, in punto di morte, alla domanda: “e Roma? che cosa dobbiamo fare? – prima di rispondere Cavour attese a lungo e poi disse con un filo di voce, pensateci, pensateci bene”.
Se davvero a ing. Scaglia sarà ancora ostinatamente e senza prove negata la piena libertà,la visione borbonica dello stato , associato ad un codice bizantino, confermeranno pienamente l’estremo pensiero di Cavour.
‘To contaminate the evidence’… I think there first of all needs to be evidence of wrong doing to begin with. This 162 day process does not seem to follow any legitimate legal procedure, it sounds likely that it is politically motivated,(from the little information I get by using Google translate).
Now I don’t know what ramifications the problem’s the Italian government finds itself in at the moment will have on the matter, but it seems like the persecutor suddenly have a sense of urgency. Is the balance of power in Italian politics shifting, and thus having an influence on a (technically speaking) legal process?
May common sense and justice prevail.
DDV, quite complicate to explain the history of Italy in the last 50 years, I am afraid, to try to explain the current situation of italian justice. An ongoing fight takes place since decades between politicians (be them at the helm or of the country or not) and magistrates. The first have undoubtedly called themselves exempt from magistrate actions. The latter seem to compensate the lack of moral attitude of the rulers, by acting here, there and everywhere. As politicians are often found with hands in the jam jar, the immediately claim it is a political action dictated by politics and not by sense of justice. Sometime right and sometime wrong.
The trick is also the full indipendency of magistrates from any state power other than their own Board (partially controlled by politicians).
This enables them to act virtually free with no responsability of whatsoever form.
This is just a brief and partial summary, given by a non-expert. Not the full picture.