“Iva Telefonica”: La difesa di Mokbel chiede tre confronti

Udienza dedicata alle richieste delle parti prima della conclusione del dibattimento. Il Collegio deciderà entro il 29 novembre. Verso la chiusura del dibattimento


Udienza caratterizzata ieri dalle richieste delle parti al processo per l’”Iva Telefonica” che si celebra presso la Prima Sezione penale del Tribunale di Roma presieduta da Giuseppe Mezzofiore. Alcuni difensori hanno chiesto di acquisire d’ufficio documenti o altri mezzi di prova anche ai sensi dell’articolo 507 del codice di procedura penale che, al termine dell’istruttoria dibattimentale, consente l’acquisizione di prove che risultino «assolutamente necessarie».


L’avvocato Ambra Giovene, difensore di Gennaro Mokbel, ha avanzato alla Corte diverse richieste, tra cui anche quella di procedere al confronto tra il suo assistito e il coimputato Fabio Arigoni e successivamente anche con Marco Massoli e Dario Panozzo. È stata chiesta anche la testimonianza dell’avvocato Chandra, professionista asiatico utilizzato da Marco Toseroni. Altri legali hanno chiesto di allegare agli atti diversi documenti.


Il Collegio si è riservato di aderire o meno alle richieste dei difensori. La decisione verrà comunicata nel corso della prossima udienza, fissata per il giorno 29 novembre. In quella data il collegio potrebbe anche comunicare, a fine del dibattimento, il calendario delle discussioni.


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