“Iva Telefonica”: è iniziata la requisitoria dei PM
Il dibattimento, secondo il PM, avrebbe confermato tutte le accuse
È iniziata, con la requisitoria dei PM Francesca Passaniti e Giovanni Bombardieri, la fase conclusiva del processo per l’”Iva Telefonica” che si celebra davanti al Collegio della Prima Sezione penale del Tribunale di Roma presieduto da Giovanni Mezzofiore.
Si è trattato di un lungo intervento, quasi sei ore in tutto, che proseguirà nelle prossime due udienze. Per prima ha parlato il PM Passaniti che ha introdotto in via generale le tesi dell’accusa, valorizzando in particolare l’argomento secondo il quale le operazioni, per via della circolarità dei flussi finanziari, sarebbero del tutto fittizie. Il PM ha poi esaminato la vicenda dal punto di vista degli ipotetici collegamenti esistenti tra i promotori della frode e le società telefoniche, per poi esaminare l’operazione “Phuncard”.
Dopo la pausa, è stata la volta del dott. Giovanni Bombardieri, che si è concentrato in particolare sul valore degli elementi emersi per l’accusa di associazione a delinquere. A questo scopo il PM si è soffermato sui legami tra Gennaro Mokbel e gli indagati a lui più vicini. La requisitoria prosegue oggi.