“Iva Telefonica”: prosegue l’arringa del PM
Il dottor Bombardieri ribadisce le accuse sul traffico telefonico. Domani le richieste sui singoli imputati
Seconda giornata dedicata alla requisitoria della pubblica accusa al processo per l’”Iva Telefonica”. Davanti al Collegio della Prima Sezione penale del Tribunale di Roma, presieduto da Giuseppe Mezzofiore, il pubblico ministero Giovanni Bombardieri, si è soffermato sulle caratteristiche delle Phuncard, completando l’esame della dottoressa Francesca Passaniti, e dell’operazione “Traffico Telefonico”, affrontata sia dal punto di vista tecnico (secondo le tesi della pubblica accusa il traffico risulta inesistente) che degli aspetti commerciali dell’affare, sottolineando la mera circolarità dei flussi finanziari.
L’arringa del dottor Bombardieri proseguirà nell’udienza di domani, giovedì 7 febbraio. L’analisi del PM si soffermerà innanzitutto sull’aspetto dei presunti illeciti tributari e del reato di riciclaggio. Poi si passerà all’esame della posizione dei singoli imputati.