Babelgum apre il NASDAQ
Sarà Floored, una produzione a puntate che corre in esclusiva su Babelgum, ad inaugurare la seduta del Nasdaq di giovedì 13 maggio. E’ un grande successo per la piattaforma innovativa concepita da Silvio Scaglia, che si conferma un pioniere nella creazione e distribuzione di contenuti nell’universo virtuale consentite dalla fibra ottica.
La scelta del Nasdaq di promuovere Floored è tutt’altro che casuale, l’opera di James Allen Smith, è una raccolta di storie legate al passaggio dal sistema tradizionale di contrattazioni della Borsa di Chicago (vi ricordate “Una poltrona per due”?) al trading elettronico via computer.
Una transizione delicata che può avere effetti indesiderati e devastanti, come ha dimostrato l’errore di trasmissione di un ordine di un broker di Citicorp la scorsa settimana: il trader, infatti, ha per errore immesso un ordine di vendita per 16 “billion” invece che “million” provocando una brusca caduta al ribasso dell’indice. Ma dietro l’errore elettronico, ammonisce Floored, c’è sempre una vicenda umana.
E così il serial, che sta riscuotendo grande successo di pubblico e di critica, registra “con una punta di amarezza – scrive il New York Times – le difficoltà dei veterani ad adeguarsi ai nuovi sistemi di trading”. Senza dimenticare le storie del passato: a partire da quella di Jeff Anseri, veterano della Borsa merci, che ancora oggi piange le conseguenze di un ordine mal interpretato (compra, invece di vendi) nella bolgia di una seduta del 1994. Una storia degna di John Landis e di Eddie Murphy che corre sui files di Babelgum. Sperando che il tintinnio di quella campanella (trasmesso da Cnbc) possa essere ascoltato anche da Silvio Scaglia.
Continuo a rimananere sbalordito dall’ accanimento giudiziario nei confronti di Silvio Scaglia. Tutto questo per “la custodia cautelare” per una persona corretta e onesta che si e’ spontaneamente e immediatamente presentata ai magistrati.
Viene da chiedersi: di quale cautela stiamo parlando? come e’ che questi 80 giorni hanno “cautelato” noi che siamo fuori?
Gli inquirenti vogliono davvero “cautelarsi” per tutti i 90 giorni a loro disponibili?
Se all’ inizio poteva sembrare un eccesso di zelo, adesso appare piu come un abuso. Non si capisce in nome di cosa.