Gli avvocati: tre mesi dentro da innocente


“In attesa di avere certezza delle motivazioni del provvedimento pensiamo che si inizia a intravedere una luce in fondo al tunnel. È un primo passo verso un chiarimento definitivo per l’innocenza di Silvio Scaglia”. Così ha affermato l’avvocato Pier Maria Corso difensore del fondatore di Fastweb.


Silvio Scaglia – continuano i difensori Prof. Piermaria Corso e Prof. Antonio Fiorella- ha già trascorso quasi tre mesi in carcere da innocente. In questo periodo non è emerso alcun indizio e tantomeno alcuna prova a conferma del teorema iniziale dell’accusa secondo il quale l’ing. Scaglia “non poteva non sapere” che si stesse realizzando una frode fiscale da parte di una organizzazione criminale esterna a Fastweb. Sarebbe stato giusto non carcerarlo e, oggi,  liberarlo pienamente, tenendo anche conto che il decorso del tempo  ha confermato  che nessuna apprezzabile esigenza cautelare si sarebbe mai potuta configurare a suo carico.”


16 Commenti a “Gli avvocati: tre mesi dentro da innocente”

  • a Giovanni : per favore può indicare come si trova su internet il provvedimento di Aldo Morgigni ?

  • Proposta uno : non rispondiamo ai provocatori che non capiscono che Scaglia può addirittura essere colpevole ma ancor più lo è la magistratura che viola le leggi , sotto gli occhi di tutti , Napolitano compreso .
    Proposta due : io parto col mio blog lillipuziano , chi è più forte proponga a qualsiais livello il confronto Jean Calas/Scaglia . La causa non è solo il legittimo desiderio del singolo cittadino alla giustizia , è la società in cui siamo costretti a vivere . E non scambiatemi per un visionario , per favore : ho ragione io .

  • fabrizio sgariglia:

    ingenuo sarà lei “Marco” che parla per luoghi comuni senza conoscere ne persone ne i fatti e senza il coraggio di metterci la faccia visto che si firma solo con il nome. il successo non è necessariamente sinonimo di disonestà ma spesso di preparazione, sacrificio e capacità, come nel caso di Silvio.

  • Giancarlo:

    Ora Avanti con la fibra ottica (cordata Fasweb Vodafone wind)
    per il paese Speriamo non sia bloccdata sal signor S.B. che vuole diffondere prima la Tv a pagamento poi comandare per mezzo Telecom internet cosi l’ informazione

  • Cesare:

    si certo, ma pur sempre arresti seppur domiciliari.
    mi ricordo un libro che tutti noi abbiamo letto, Pinocchio di Collodi, ed in particolare un passaggio: “… sappi dunque che, mentre tu eri in città, la Volpe ed il Gatto sono tornati in questo campo: hanno preso le monete d’oro sotterate, e poi sono fuggiti come il vento. E ora chi li raggiunge è bravo!…”.

    e così ( per ora) sono passati tre mesi.

  • marco:

    Ma che ingenui, se uno viene tenuto in carcere per 80 giorni sicuramente non è Madre Teresa, e poi non dimenticate come ha fatto 1 miliardo di euro quel gran genio di Scaglia, depredando le casse del comune ai tempi di e-biscom e metroweb. Come al solito basta avere molti soldi che automaticamente si diventa un santo (vedi il nano al governo) senza andare a vedere come si sono guadaganti quei soldi.
    Visto che la legge dovrebbe essere uguale per tutti propongo Riina presidente del consiglio e Provenzano presidente della repubblica almeno non verremo presi per il culo da questi finti democratici che in realtà sono solo dei massoni mafiosi.

    • Talita:

      Marco,
      ci sono nani al governo e ci sono nani e basta.

      Questi ultimi, generalmente, dovrebbero limitarsi a imbrattare i muri con le bombolette di vernice spray.
      Ossia fare solo ciò che sanno fare.

      «L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è non oltrepassarli mai» (Giacomo Leopardi)

    • stefano:

      @marco: vallo a dire a Tortora e ai suoi famigliari che lui non era Madre Teresa e quindi doveva farsi tutto il carcere che si è fatto solo perché non era Madre Teresa! Mi sa che l’unico ingenuo sei tu a credere, forse in buona fede, che i magistrati non siano a disposizione di qualcuno che li usa o (nella stragrande maggioranza dei casi) ammalati di protagonismo.. Chissà come mai tutti quelli coinvolti nelle grandi inchieste adesso poggiano il sedere su qualche politico scranno.. Forse perché hanno avuto la visibilità necessaria nel loro lavoro?! La carcerazione preventiva di Scaglia è servita solo a far sapere al mondo che esistono tre PM che hanno quel nome e quel cognome.. stop! E quando verrà sancita da un tribunale la sua totale estraneità ai fatti, quei tre resteranno ancora liberi di fare quello che fanno? E se si, perché??!!

    • giovanni:

      Scusi, ma Lei ha letto il davvero sorprendente provvedimento del GIP Morgigni? Si è fatto una passeggiata tra i copia ed incolla, i marchiani errori sintattici e quelli grammaticali delle copiaticce proposte dei P.M. romani? Si è confrontato con lo scempio della logica e delle regole comuni che questi signori perpetrano per tenere in carcere persone che hanno sempre condotto una vita irreprensibile, con il successivo benestare di giudici forse disattenti o forse poco coraggiosi, sui quali è bene fare qualche riflessione. Ecco, prima di commentare La pregherei di andare a leggere, e leggere bene, il provvedimento. Si trova su internet ed è un esempio solare del perchè questa giustizia vada profondamente riformata e, con lei, anche le carriere dei magistrati e le leggi sulla loro (ir)responsabilità.

  • fabrizio sgariglia:

    Meno male…. la fine di un incubo!! ben tornato Silvio!
    sò che ne sei consapevole ma, hai una famiglia fantastica !!

    un abbraccio,

    Fabrizio

  • Paolo:

    Sono sinceramente felice, al limite della commozione per la oramia prossima scarcerazione del dr. Scaglia. Lo sono per lui stesso, ma anche per la sua Famiglia ed amici tutti che assieme a lui hanno vissuto questo incubo rappesentato dal doversi confrontare impotenti con una Giustizia sorda non solo ai basiari principi di equita’ ma anche alle evidenze.
    Spero che tale provvedimento presto venga esteso al dr. Mazzitelli ed al dr. Comito, anche’essi a Rebibbia in attesa di chissa’ cosa. Anche loro vittime del teorema del nn potevano nn sapere.
    Quante altre pagine di questo tipo l’Italia dovra’ vedere prima di una forte e definitiva rivoluzione culturale ed etica? Ne avremo mai la forza?

  • Guido Bucciotti:

    Caro Silvio,

    bentornato!!!

    Un abbraccio a te, Monica e le tue splendide figlie!

    Guido

  • libero oggi perché soddisfacente l’interrogatorio del 12 aprile ? se è una battuta dei giornali , passi , se esce dai signori in toga imparino a lavorare e rispettare la gente . Quando cadranno , perché non è possibile vadano avanti così , riderà di soddisfazione il mondo intero .

    • Guido Bucciotti:

      Già…dal 12 aprile al 17 maggio. Alla faccia della velocità della giustizia e della produttività lel lavoro statale. E del rispetto della persona.

  • Betta:

    In democrazia può esserci il rischio di sbandare ,però si hanno gli strumenti per correggere la rotta,e siamo noi cittadini a timonare.
    La civile partecipazione ,che si è manifestata in questa congiuntura, ne è la testimonianza.
    Basta non dimenticarsene ;c’è ancora speranza per il nostro Paese .

  • giovanni:

    Concordo. Il problema, però, è che dinanzi ad indagini sciatte e trascinate nel tempo, a motivazioni che eufemisticamente potremmo definire claudicanti, a giudici che non riescono ad avere il coraggio di criticare certi atti delle Procure come anche il piantone di una caserma dei Carabinieri non avrebbe difficoltà a fare, dinanzi ad innocenti che stanno in galera senza motivo per giustificare anni di costose indagini senza senso, il cittadino non abbia una difesa e se, come assai probabile, si dimostrerà che almeno una parte di questa indagine ha ingiustamente rovinato la vita a persone perbene, nessuno degli autori di questa pessima inchiesta pagherà davvero.

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“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World