Frode Carosello, il processo entra nel vivo
All’udienza del 26 gennaio, l’ammissione delle prove di accusa e difesa
Un volta esaurite le eccezioni procedurali, il processo per la frode Carosello entra nel vivo. Il giorno 26 gennaio, infatti, si procederà al giudizio di ammissione delle prove prodotte dall’accusa e dalla difesa. Poi si avvierà finalmente la fase dibattimentale, in cui verranno ascoltati i testi prodotti dalle parti.
Sarà, in pratica, il primo confronto sul merito della vicenda, dopo la decisione di procedere al rito immediato. Una decisione che, si legge nell’ordinanza con cui il Collegio giudicante ha respinto le eccezioni delle difese, “non può considerarsi il frutto di un provvedimento obbligato ed acritico del GIP ma consegue solo all’esito di quel complesso iter procedimentale che ha posto il prevenuto in condizione di esercitare un valido contraddittorio su tutti i presupposti della misura cautelare, sotto il duplice profilo dei gravi indizi e delle esigenze cautelari”.
In vista dell’avvio della fase dibattimentale, il Blog ha deciso di mettere a disposizione del pubblico una carrellata sui cosiddetti “gravi indizi” così come sono emersi dagli interrogatori nel corso dei cosiddetti “colletti bianchi”, ovvero i vertici delle società telefoniche Fastweb e Telecom Italia Sparkle.
Per questo motivo nei prossimi giorni pubblicheremo ampi stralci dai verbali dei manager, soprattutto per capire se e in quale misura l’inchiesta abbia approfondito la natura del business telefonico contestato e i meccanismi di governance e di gestione di una società del settore.
Il Regno Unito vuole tutti online, ecco i PC Linux a 98 sterline fonte http://www.tuxjournal.net/?p=18052 noi rimaniamo indietro sempre per corpa dell’ innominato S.B.
Chi si chiama Silvio non parte bene con i magistrati…. colpevole o innocente che sia.
Coraggio Silvio, non ti abbiamo dimenticato! Non conosco la vicenda nei particolari, ma so che quello che ti è successo e ti sta succedendo è Kafkiano!
Forse grazie alla tua disavventura potremo avviare una riforma della giustizia più civile e degna di un paese democratico. A cominciare dalla Costituzione, articolo 1: L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Io voglio una repubblica ‘fondata sulla libertà dell’individuo’! Anche gli schiavi lavorano!
Spero di poterti incontrare libero presto.