MF: Processo Fastweb, parla Arigoni
Il quotidiano riporta quanto dichiarato in aula dall’ex Ad di Telefox Italia e Telefox International, a partire dal “contatto”, di cui sentiva parlare, con due funzionari della società di tlc
Due soli nomi, quelli di due dipendenti “infedeli”, Giuseppe Crudele e Bruno Zito, secondo la nota diramata ieri da Fastweb, al termine della testimonianza resa al processo per la “frode Carosello” da Fabio Arigoni, l’ex Ad di Telefox Italia srl e di Telefox International srl.
È il quotidiano MF ad occuparsi questa mattina dell’udienza nella quale Fabio Arigoni ha riconosciuto il suo ruolo all’interno della truffa e indicato i “contatti” a sua conoscenza interni all’azienda: «Carlo Focarelli, amico di Mokbel – riporta testualmente il giornale, citando le affermazioni in aula di Arigoni – ci ha fatto ottenere dei contratti importanti grazie alle amicizie che aveva in Fastweb. Io ricevevo il denaro sui conti correnti e, a mia volta, facevo i bonifici dove mi si chiedeva di farli».
«Arigoni – aggiunge l’articolo – ha parlato anche di Luca Berriola, il maggiore della GdF arrestato e ora sotto processo, spiegando che “partecipava alle nostre riunioni”». Infine, in un passaggio della testimonianza citata: «Se ricordo bene sono stato io che ho scelto di andare in Spagna e lì ho costituito alcune società che servivano per la frode fiscale, che sono state utilizzate per i fatti delittuosi che mi vengono contestati».
Buongiorno a tutti vorrei solo sottolineare e porre all’attenzione di tutti che sia il sito di Scaglia, per ovvie ragione, che il giornale “MF” sono di parte. Quindi invito tutti, anche il direttore del “MF” ad ascoltare integralmete gli audio delle udienze del processo, sul sito (http://www.radioradicale.it/processo/processo-mokbel)prima di scrivere notizie prive di ogni fondamento. Grazie