Udienza 17: in attesa di Crudele continua la sfilata dei testi
E Mokbel protesta contro il calendario troppo fitto
«Siamo esseri umani. Questo calendario di udienze è troppo fitto, per me è diventato insostenibile. Così non ce la faccio». Con questa dichiarazione di Gennaro Mokbel si è chiusa ieri la diciassettesima udienza del processo per l’”Iva telefonica”.
Mokbel, detenuto nel carcere di Civitavecchia, si è lamentato per il calendario troppo fitto. «Con dieci udienze al mese, spesso consecutive – ha affermato nella sua dichiarazione spontanea – non c’è neanche il tempo per lavarsi e mangiare perché le docce del carcere chiudono presto e in carcere si mangia alle 11 e alle 17». Il Presidente della Prima Sezione del Tribunale, Giuseppe Mezzofiore, ha preso atto delle lamentele di Mokbel, disponendone la messa a verbale.
L’udienza di ieri, intanto ha registrato come previsto le testimonianze del gioielliere Massimo Massoli, che ha parlato di alcune transazioni su diamanti e pietre preziose ad Anversa e su alcuni spedizioni in Oriente e di Nathalie Dumesnil, cui si deve l’invio di alcuni bonifici per conto dell’organizzazione, da Hong Kong. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Fabrizio Caccetta, amico di Augusto Murri.
Il processo proseguirà lunedì 28 con una delle testimonianze più attese, quella dell’ex funzionario di Fastweb Giuseppe Crudele. È stata invece rinviata l’udienza di martedì 29 marzo (che sarà recuperata il 14 di aprile). Si terranno invece regolarmente le udienze già fissate per il 30 e 31 marzo.
Nel caso sia già esaurita la testimonianza di Crudele, saranno così ascoltati i seguenti testi:
- Barbara Murri, la sorella di Augusto Murri, già interrogato nei giorni scorsi;
- l’avvocato Federico Palazzari, esperto di questioni legali e societarie ad Hong Kong;
- Marco Iannilli, “consulente” nell’affare Digint;
- Maurizio Laurenti, titolare di una società ad Hong Kong.
[...] che intende parlare in qualità di Presidente della Camera Penale di Roma, dopo che lo stesso Mokbel lo scorso 26 marzo si è lamentato in aula del calendario troppo fitto: «Con dieci udienze al mese, spesso consecutive – ha affermato in una dichiarazione spontanea [...]