“Iva Telefonica”. Di scena la villa di Antibes
Prosegue oggi la testimonianza del capitano De Lellis. In aula due testi sentiti per rogatoria
Anche l’udienza di ieri del processo per l’“Iva Telefonica” è stata occupata dalla testimonianza del capitano dei ROS Francesco De Lellis. L’ufficiale ha ripercorso, di fronte al Collegio giudicante della Prima Sezione penale del Tribunale di Roma presieduto da Giuseppe Mezzofiore, altre tappe della delicata indagine tesa ad appurare i canali del presunto riciclaggio di capitali (per ora sfuggiti all’identificazione ed al successivo recupero) da parte dell’organizzazione che, secondo l’accusa, faceva capo a Gennaro Mokbel.
Rispondendo alle domande del PM Giovanni Bombardieri, De Lellis ha ricostruito il lavoro degli inquirenti per seguire le tracce del riciclaggio attraverso gioielli, pietre preziose e l’acquisto di beni immobili, tra cui una casa ad Antibes in Costa Azzurra.
Anche ieri la testimonianza del capitano De Lellis è stata accompagnata dall’audizione di diverse intercettazioni intercorse tra l’altro tra Fabio Arigoni, Paolo Colosimo e lo stesso Mokbel.
Solo oggi terminerà l’esame del teste da parte della pubblica accusa, preceduta dall’audizione di testi già sentiti per via di rogatoria internazionale che riferiranno sul ruolo di Massimo Micucci. Poi inizierà il controesame da parte dei difensori di Mokbel e di Luca Berriola.
È difficile che l’udienza del 16 dicembre, l’ultima del 2012 secondo il calendario predisposto dal Collegio, possa esaurire il controinterrogatorio di De Lellis, probabilmente destinato a proseguire nel 2012. La prima udienza del processo è prevista per il 5 gennaio.
Il Tribunale ha intanto aggiunto le date previste per le udienze del mese di marzo (7,12,14,15,16, 27, 29, 30) e di aprile 2012 (2, 3, 4, 10, 11, 13, 23, 26).