Fattore Umano | «Chiamiamola tortura»


L’appello lanciato dall’Associazione Antigone per l’introduzione del reato di Tortura nel nostro Codice penale



Un altro vuoto normativo da colmare. Parliamo del reato di tortura, uno dei grandi assenti nel nostro Codice penale. «Sono 25 anni – si legge nel testo di presentazione dell’iniziativa di Antigone – che l’Italia è inadempiente rispetto a quanto richiesto dalla Convezione contro la tortura delle Nazioni Unite, che il nostro Paese ha ratificato: prevedere il crimine di tortura all’interno degli ordinamenti dei singoli Paesi». Nonostante, infatti, il nostro Paese abbia sottoscritto e ratificato la Convenzione delle Nazioni unite contro la tortura e i trattamenti inumani e degradanti del 1984, nulla ancora è stato fatto.


«Abbiamo deciso di riprovarci – spiega Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – e di far ripartire una campagna per l’introduzione del crimine di tortura nel codice penale». «Nei prossimi giorni conclude Gonnella chiederemo a tutti i senatori e a tutti i deputati di firmare la proposta di legge e chiederemo ai Presidenti del Senato Renato Schifani e della Camera Gianfranco Fini di impegnarsi per una rapida calendarizzazione affinché‚ si arrivi entro l’estate alla approvazione».



Basta solo la volontà politica di farlo. Perché bisogna solo introdurre una sola norma tra l’altro già scritta in un atto internazionale. E «Per approvarla ci vuole molto poco», conclude Gonnella. Chissà se la presenza in questi giorni del Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d’Europa sbloccherà la situazione.



Tra i primi firmatari dell’appello: Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Ascanio Celestini, Cristina Comencini, Erri De Luca, Luigi Ferrajoli, 
Rita Levi Montalcini
, Elena Paciotti
, Mauro Palma, 
Stefano Rodotà
, Daniele Vicari, Vladimiro Zagrebelsky, 
Don Luigi Ciotti (Libera, Gruppo Abele), 
Franco Corleone (Coord. Garanti territoriali)
, Daniela De Robert (Usigrai, VIC – Caritas)
, Roberto Di Giovan Paolo (Forum Salute in carcere)
, Ornella Favero (Ristretti Orizzonti), 
Elisabetta Laganà (CNVG), 
Luigi Manconi (A Buon Diritto)
, Alessandro Margara (ex capo Dap), 
Carlo Renoldi (Magistratura Democratica)
, Marco Solimano (Arci), 
Valerio Spigarelli (Presidente Ucpi), 
Irene Testa (Il Detenuto Ignoto)
 e Christine Weise (Presidente della Sezione Italiana di Amnesty International).


Per aderire all’appello di Antigone mandate una mail a segreteria@associazioneantigone.it


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