“Iva Telefonica”, sarà ascoltato il teste Chandra
Il Collegio ha distribuito il calendario «provvisorio» per le udienze dedicate alle discussioni delle parti. Si potrebbe cominciare il 15 gennaio. L’ultima data calendarizzata è il 18 aprile
Al processo sull’“Iva Telefonica” in corso presso la Prima Sezione penale del Tribunale di Roma ci sarà una coda di testimonianze. Il Collegio, presieduto da Giuseppe Mezzofiore, ha infatti accolto le richieste di alcuni difensori in merito all’audizione di alcuni testi in base all’articolo 507 del codice di procedura penale che consente, al termine dell’istruttoria dibattimentale, l’acquisizione di prove che risultino «assolutamente necessarie».
In particolare, è stata accolta la richiesta dell’avvocato Ambra Giovene, difensore di Gennaro Mokbel, la testimonianza dell’avvocato Chandra, professionista asiatico utilizzato da Marco Toseroni a Singapore. L’audizione del teste dovrebbe avvenire il prossimo 13 dicembre ma il condizionale è d’obbligo perché prima occorrerà rintracciare il professionista. Non è escluso, perciò, che la testimonianza possa slittare in altra data.
Intanto il Collegio ha messo a punto un’ipotesi di calendario da gennaio al prossimo aprile, fissando in via provvisoria le date in cui prevedere le discussioni da parte della pubblica accusa e delle difese.
Il Collegio ha voluto mettere a verbale l’assoluta «provvisorietà» del calendario, subordinato ad alcune condizioni. La più rilevante consiste nella necessità per i membri del Collegio di essere liberati dal Presidente del Tribunale dalle udienze monocratiche previste negli stessi giorni. La prima data “provvisoria” in cui potrebbe prendere il via la discussione da parte del pubblico ministero cade il prossimo 15 gennaio. L’ultima data del calendario “provvisorio” illustrato ieri dal Presidente Mezzofiore è quella del 18 aprile 2013.