Archivi per la categoria ‘L’angolo di vincino’

Visti da Vincino



 

 

 

Vincino, una matita contro la malagiustizia

Anche il caso Scaglia nella prima mostra personale del re della satira


Alla galleria CorsoMagenta 10 per l’Arte è in corso, fino al 31 gennaio 2011, la prima personale di Vincenzo Gallo, in arte Vincino, uno dei maestri della satira italiana: mille vignette tra disegni, fogli e foglietti che raccontano la realtà italiana di questi anni. Tra cui le traversie dell’ingegner Silvio Scaglia, vicenda a cui l’artista siciliano ha dedicato, come ben sanno i lettori di questo blog (e del Foglio), attenzione e passione civile.


Vincino ha deciso di impegnarsi in questa battaglia dopo aver vagliato con attenzione i documenti ed i verbali dell’inchiesta, a mano a mano che venivano messi a disposizione del pubblico. E’ nata così una collaborazione in cui la verve satirica si mescola con l’indignazione profonda per i diritti negati ad un cittadino che si è messo, in buona fede, nelle mani della giustizia per collaborare e ne ha ricevuto in cambio un trattamento indegno di un Paese civile.



E così il racconto della “Scaglia story”, destinata ad arricchirsi presto di nuovi capitoli,  va ad aggiungersi alla lunga serie di battaglie condotte da Vincino dagli anni Settanta in poi, sia sulle colonne del Foglio e del Corriere della Sera che alla guida de Il Male (che presto tornerà elle edicole)   per denunciare le ingiustizie di ogni natura con l’arma più implacabile e pacifica: la risata.


La mostra milanese  offre così così  l’occasione rara  per indignarsi con il sorriso sulle labbra. Una buona ragione per una visita. Ma non la sola: i diegni, infatti, sono tutti in vendita. E i proventi verranno destinati all’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

Scaglia story by Vincino: la “governance” di Fastweb


Silvio Scaglia al GIP Morgigni (2 marzo 2010): “Io tipicamente non entravo mai nell’attività dei contratti, no: la mia responsabilità di Amministratore Delegato, nel momento in cui ero più operativo, ho sempre ritenuto che fosse quella di far sì che gli uffici di Fastweb non fossero, appropriatamente, coinvolti su tutti i contratti… ”.




A caccia di gravi indizi (2)


Scaglia risiede a Londra, il luogo dei delitti


Tra “i gravi indizi” all’origine della convalida dell’arresto figura il fatto che “lo Scaglia è residente a Londra dove hanno sede alcune società utilizzate per la triangolazione nonché i soggetti di nazionalità britannica impiegati come “prestanome”. Indizio assai labile, anche perché l’ingegnere risiede a Londra dal febbraio del 2007, ovvero in epoca successiva alla “truffa carosello”.


 

A Caccia di gravi indizi


Scaglia investe in Cina. Ed è pure stato ad Hong Kong…


L’ingegnere Scaglia, da quanto si legge nell’ordinanza di convalida dell’arresto, “disponeva di almeno un conto corrente ad Hong Kong dove terminava l’operazione di riciclaggio”. In realtà, come da lui spiegato nel corso dell’interrogatorio, nel 2009 (ben dopo i fatti contestati) Scaglia ha acquisito il controllo di Gold Typhoon, l’Emi cinese (“Lei conosce l’Emi?”, domanda al gip Morgigni lo stesso Scaglia) che possiede, come è ovvio, un conto corrente. O probabilmente più d’uno. Da rilevare che, da febbraio ad oggi, gli inquirenti, che pure hanno effettuato indagini in mezzo mondo, non hanno cercato la testimonianza di Norman Cheng, manager ed azionista di Gold Typhoon.


 

 



 

 

 

 

 

Scaglia Story by Vincino: altri balconi


Una seconda giornata “all’aria aperta” per Silvio Scaglia, dopo quattro mesi passati fra le mura di casa ad Antagnod. Può finalmente andare sul balcone e sedersi in giardino.


Certo resta uno scandalo. Ed ecco come lo racconta il nostro Vincino.


Scaglia story by Vincino: balconi



Ultim’ora: da oggi Silvio Scaglia può accedere al balconcino della casa di Antagnod e passeggiare nel giardino. E’ quanto ha stabilito il gip “feriale”, dopo la richiesta presentata dai legali difensori di attenuare le condizioni dei “domiciliari” per l’ex fondatore di Fastweb.

Vincino per tutti (da Il Foglio del 28 Agosto)

Scaglia Story by Vincino: Dentro il labirinto

IN ATTESA DEL FILO DELLA GIUSTIZIA

Silvio Scaglia, dopo sei mesi di limitazione della libertà personale, è ancora rinchiuso in un labirinto kafkiano:


a) l’inchiesta è chiusa, quindi non ha modo, anche se volesse, di inquinare le prove;

b) non intende fuggire;

c) non può “reiterare il reato” di riciclaggio non fosse che per il fatto che non gli è stato contestata quest’accusa.


Eppure, alla scadenza dei termini massimi di custodia cautelare,  il gip ha disposto il rito immediato, con la prospettiva di tenerlo agli arresti domiciliari fino all’avvio del processo il prossimo 2 novembre. Non per l’ “esistenza di prove evidenti” ma perché è già sotto custodia. Più labirinto di così…


Scaglia story by Vincino: ancora un altro giorno

 

 

 

 

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ebook il caso scaglia

Perché un blog?

“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World