Cronistoria di una vicenda kafkiana



Silvio Scaglia è ormai in carcere da quasi 70 giorni, sebbene non sia emerso alcun fatto nuovo rispetto a quanto già chiarito nel 2007. Per chi volesse orientarsi nella vicenda kafkiana che ha coinvolto il fondatore di Fastweb e poi di Babelgum pubblichiamo una cronistoria ragionata di una storia incredibile cominciata più di tre anni fa.


Le sue “disavventure” giudiziarie nascono infatti il 13 marzo 2007. Ma la  vicenda  sembrava destinata ad esaurirsi pochi mesi dopo, con la richiesta di archiviazione da parte del pm “poiché non emergono fatti sufficienti a sostenere una accusa in giudizio”. Archiviazione confermata dal giudice per le indagini preliminari il 22 maggio 2007.


Tuttavia, il 23 febbraio 2010 scatta l’operazione Broker: 56 misure di custodia cautelare e arresti domiciliari per “riciclaggio e frode fiscale internazionale” in cui risulterebbero coinvolti i vertici di Telecom Sparkle e Fastweb.


Silvio Scaglia apprende dall’estero che è stato spiccato un mandato di cattura nei suoi confronti, rientra spontaneamente (e precipitosamente) dalle Antille dove si trova con la sua famiglia. Due giorni dopo viene interrogato in carcere dal gip davanti al quale, oltre a ricostruire puntualmente l’origine del suo patrimonio e di tutte le sue operazioni finanziarie, dichiara “Fastweb è vittima di una truffa”.


Da allora, da più parti, si sono moltiplicati gli appelli per la sua scarcerazione.


10 Commenti a “Cronistoria di una vicenda kafkiana”

  • Fabrizio:

    Silvio, tutto questo grazie alla tua fiducia nella magistratura italiana visto che avresti potuto benissimo non rientrare.
    Invece di premiare i sostenitori della giustizia che consapevoli della propria innocenza offrono piena collaboarzione, ne approfittano per fare di loro un capo espiatorio. più il nome è pubblico più efficacia avrà il loro accanimento !!!
    se questa è democrazia allora Viva la Stasi!!

    • Pietro Boero:

      N O N MI STUPISCO PIU’ DI NULLA!!!!!!
      IO CON ATTI FALSI FATTI E/O LASCIATI FARE DAL P.M.(Pubblico Ministero) DR.BOZZOLA MARIO NEL GIUGNO 1990, AD ASTI, CON IL NUOVO CODICE DI PROCEDURA PENALE (entrato in vigore 24 ottobre 1989 –Guinnes dei primati–) SONO STATO CONDANNATO ALL’ERGASTOLO !!!!!!PROFESSANDO SEMPPRE LA MIA INNOCENZA E DI ESSERE PERSEGUITATO DA ATTI FALSI.-
      NEL 1992 ASSOLTO E PASSATO INGIUDICATO NEL 1994.- SOLO NEL 2004 SENZA INTERRUZIONE NELLA RICERCA, HO TROVATO I FALSI DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE HANNO FATTO PER “”INCASTRARMI”” ED ORA DOPO AVER MANDATO RACCOMANDATE AI “”CIARLATANI”” DELL’EPOCA PER SOSPENDRE LA PRESCRIZIONE DELLA RICHIESTA DI RISARCIMENTO IN SEDE CIVILE DEI DANNI, VISTO CHE LA DENUNCIA PENALE NEL 2007 E’ STATA ARCHIVIATA PER PRESCRIZIONE DEI REATI, SONO ANCORA ALLA RICERCA DI UN LEGALE CHE ABBIA IL “”CORAGGIO”” DI ATTACCARE QUEI 8 (OTTO) FARABUTTI ARRIVISTI DI CUI UNO, QUELLO CHE HA CONDOTTO LE INDAGINI ASSIEME AL P.M. BOZZOLA E’ AI VERTICI (oggi-giugno 2010) DI UN IMPORTANTE UFFICIO… DISTRETTUALE ANTIMAFIA………..!!!!!
      L’HO SERVITA, L’HO AMATA E L’AMO ANCORA MA………POVERA ITALIA!!!!!!!!!

  • Fino a quando i magistrati non risponderanno al popolo sovrano attraverso un sistema di ELEZIONI e non nomine auto referenziali l’Italia NON può definirsi una democrazia

  • Talita:

    Ho letto una nutrita schiera di commenti da parte di nomi noti – se non illustri – per cui non credo che i sussurri della gente comune possano incidere sull’ingiusta carcerazione di Silvio Scaglia.

    Però non scandalizziamoci più di tanto: la carcerazione preventiva – corrispettivo del “parla, seppure a vanvera, altrimenti non uscirai” – fu lanciata e abusata durante ‘Mani pulite’, e da allora entusiasticamente adottata da un certo tipo di pm e affini.

    Nel caso di Ottaviano Del Turco, in particolare, fu adottata sulla base di “prove schiaccianti” – a detta dei trifuoggi di turno – che tuttora latitano.
    Anzi, è stato recentemente arrestato l’accusatore di Del Turco, già ai tempi truffatore reo confesso da 120 milioni di euro: che lì per lì aveva evitato la galera collaborando con i giudici. Ossia, raccontando balle.

    Quindi, che dire d’altro?
    La verità è che dovremmo essere tutti in piazza con i forconi. Invece siamo qui a bisbigliare contro le ingiustizie.
    E Giove ride.

  • Anna:

    Mi stavo chiedendo : non è per caso che … Silvio… Scaglia ha un nome che non piace ai PM ?
    Sono profondamente delusa dagli avvocati e dalla giustizia, e non trovo giusto che una persona rimanga in carcere solo perchè il PM ha bisogno di godere del suo potere.

  • fabio:

    Tutta questa vicenda rasenta l’assurdità.
    Quando ho appreso la notizia che Silvio Scaglia stava rientrando precipitosamente dall’estero e di sua spontanea volontà il mio orgoglio e la mia stima nei suo confronti si è rafforzata perchè solo una persona onesta può essere capace di rientrare nonstante sia stato accusato

    Sono veramente deluso deve essere scarcerato

  • fabio:

    Tutta questa vicenda rasenta l’assurdità.
    Quando ho appreso la notizia che Silvio Scaglia stava rientrando precipitosamente dall’estero e di sua spontanea volontà il mio orgoglio e la mia stima nei suo confronti si è rafforzata perchè sono una persona onesta può essere capace di rientrare nonstante sia stato accusato

    Sono veramente deluso deve essere scarcerato

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Perché un blog?

“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World