Il GIP ha firmato: Silvio Scaglia esce dal carcere
Silvio Scaglia uscirà presto dal carcere di Rebibbia, forse già nelle prossime ore, e andrà agli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari Aldo Morgigni ha infatti firmato la richiesta formulata in tal senso dagli avvocati del fondatore di Fastweb, Pier Maria Corso e Antonio Fiorella, dopo il parere favorevole espresso dalla Procura di Roma sulla scarcerazione.
A convincere il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e i sostituti Giovanni Bombardieri, Giovanni Di Leo e Francesca Passaniti, ad esprimere il “parere favorevole“ è stato l’esito del lungo interrogatorio sostenuto davanti ai pm lo scorso 12 aprile, durante il quale Silvio Scaglia, ribadendo la sua versione dei fatti, ha potuto ricostruire nei dettagli tutti i passaggi delle operazioni oggetto dell’indagine.
Una luce in fondo al tunnel
“In attesa di avere certezza delle motivazioni del provvedimento pensiamo che si inizia a intravedere una luce in fondo al tunnel. È un primo passo verso un chiarimento definitivo per l’innocenza di Silvio Scaglia”. Così ha affermato l’avvocato Pier Maria Corso difensore del fondatore di Fastweb.
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1.410 Commenti a “Il GIP ha firmato: Silvio Scaglia esce dal carcere”
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“A mind conscious of innocence laughs at the lies of rumor”
This is great news! Next step is for the prosecution to fully dismiss these ridiculous charges against Silvio and permit him to get on with his life.
Dear John, next step will not be that easy: we’re living in a strange Country here!
But he’s strong enough and I’m sure he’ll make it.
Bentornato!
FINALMENTE
davvero, profondamente, felice della notizia…. di fastweb siamo un piccolo pezzeto anche noi… e in tutta questa vicenda siamo stati intimamente vicini a Scaglia, anche solo con un pensiero…
Alla redazione del sito: ” FERMATE IL CRONOMETRO!!!!!”
Adesso finalemnte i numeri possono smettere di girare!!!
Un abbraccio a Silvio e a tutta la sua famiglia!!!
La notizia e’ splendida,per Silvio,per la sua famiglia e per tutti quelli che hanno partecipato a questi difficili e assurdi 80 giorni.Non si dimentichi pero’ che e’ stata commessa una grave ingiustizia,una persona innocente e’ stata privata della libertà senza,a questo punto,nessun valido motivo o prova effettiva.BENTORNATO!!!
Non ci crederai…ma l’ho sognato 10 giorni fa!!!!
Sono così contenta..caro-cuginastr-bello!!! Eri a casa e abbracciavi il piccolo Carlo…eri commossso e un pò affaticato ma tanto, tanto felice di ritrovare i tuoi affetti. Continuavi a ripetere che eri innocente.
Tutto questo mio sogno è diventato è reale.
Un bacio enorme..e rimettiti presto.
Tanti cari saluti e baci anche dalla zia Franca
Silvio, un abbraccio da tutti noi per questo tuo ritorno alla quasi normalità. Finalmente, come ha scritto qualcuno. Sì, finalmente in Procura si sono ricordati che la chiave era da qualche parte e l’hanno usata per riaprire una porta e, seppur in minimissima parte, hanno rimediato ad una stortura abnorme. Sono decine i casi simili, chi una settimana, chi mesi, in cui delle persone sono poste in un limbo mediaticamente ovattato e spesso privo di senso. Non dimentichiamolo.
Una firma da 80 giorni , come il giro del mondo.Vergogna!!!
Bentornato!
[...] Scaglia esce dal carcere. Pubblicato: 18 maggio 2010, 01:26:55 Leave a Comment Name: [...]
Caro Silvio, siamo tutti davvero felici per te: finalmente! La tua famiglia potrà finalmente riaverti! L’ingiustizia è terminata. Un abbraccio sincero.
Non ci sono parole, l’emozione e’ grande! Finalmente si legge una buona notizia, si non posso altro dire che: sono felice per te e la tua meravigliosa famiglia. A presto e ricorda che non sei mai stato solo!!
Dopo tanto pregare, invito tutti a ringraziare Dio di questa buona notizia. E’ il primo passo verso ciò che più desideriamo: la VERITA’.
Con sincera riconoscenza a Silvio e immutata stima,
Davide
Sono sicura che la gioia di riabbracciare sua moglie e i suoi figli sarà talmente grande da farLe dimenticare quanto duro sia stato questo tempo senza di loro
Era ora!
Alleluia e te deum insieme.. Sarei dell’idea di lanciare una class action nei confronti dei pm.. Io vorrei che almeno una volta uno di questi pagasse per le follie giudiziarie che mettono in pratica.. Mi ripeto a costo di essere noioso: fino a quando non pagheranno per gli errori (o peggio) che commettono, non sono professionalmente credibili..
Forza Ingegnere, la passione in ogni momento della vita vince sempre. E certamente Lei ha messo passione nel lavoro e nei tristi momenti della prigionia.
Una buona notizia in una vicenda terribile e spietata, come il volto di una giustizia ingiusta che distrugge vite e talenti. Spero che Silvio Scaglia torni presto a lavorare da uomo libero e rispettato. Auguri.
E ora si lavori per Rossetti …
E poi riforma della giustizia … separazione delle carriere … e imputabilita’ dei magistrati che sbagliano …
se , alla fine , l’ing. dovesse risultare innocente , bisognerebbe comminare 80 giorni di carcere al quel gip che
con tanta leggerezza li ha fatti fare a lui …
……Finalmente!….ma l’indignazione e, purtroppo, l’intima vergogna di accettare questo paese e queste istituzioni non si possono e non si devono cancellare.
E no, la Procura NON fa il suo dovere! Ricordo, infatti, che la Procura ha l’obbligo di motivare LOGICAMENTE le sue richieste e di andare alla ricerca ANCHE delle prove A FAVORE dell’imputato. Mi sembra che in questo caso, e non solo per le posizioni di Silvio Scaglia, la Procura sia stata molto affrettata e poco attenta nelle motivazioni che, poi, un po’ per pigrizia ed un po’ per pavidità sono state confermate da chi, invece, avrebbe avuto il dovere di demolirle.
Ma questo accade solo in un Paese davvero civile.
Finalmente!!! Era la notizia che tutti noi aspettavamo da troppo tempo!!!
io più che aggredire la procura per le eventuali disattenzioni, preferisco fare un grande applauso agli avvocati Corso e Fiorella. la procura fa il suo dovere, e gli avvocati, se son bravi, anche. peccato che solo i ricchi sfondati, e mi auguro ricchi senza aver rubato, possano permetterseli!!!!!(senza polemica ovviamente)
Amelie, ti prego!
Non guastare la serata, parlando di “eventuali disattenzioni” della Procura!
Applaudi pure chi ti pare, ma – in questo caso: TRE MESI di carcerazione preventiva, più altri eventuali di arresti domiciliari – lascia perdere l’antinomia ricchi-poveri.
E apri gli occhi.
Senza polemica,ovviamente.
AUGURI DI VERO CUORE.
Caro Silvio, questa piccola ed appassionante battaglia ha portato ad un risultato importante! Ne siamo tutti molto felici, un abbraccio da ugo ed elena
Ok. La Procura ha detto sì agli arresti domiciliari per Silvio Scaglia.
Adesso dovrebbe anche spiegarci meglio che cosa sia cambiato da tre mesi a questa parte.
I giudici dicono – secondo “Il Giornale” – di essere stati convinti dall’interrogatorio di Scaglia del 12 aprile scorso.
Usando il mio pallottoliere, ho calcolato che da allora sono trascorsi 35 giorni.
Di GALERA per Scaglia.
I giudici ci dicano anche che cosa ne è di Mario Rossetti.
E per non distrarci, rammento le parole di Silvio Scaglia (“Il Giornale, 8 maggio 2010):
«A Marco [sic] Rossetti, mio coimputato, è andata peggio. È stato arrestato come me. In una notte gli sono stati bloccati tutti i conti correnti. La sua famiglia, moglie e figli, non aveva neppure i soldi per fare la spesa, mangiare, vestirsi. Vanno avanti con la solidarietà degli amici. Cos’è tutto questo, una pena preventiva? Me lo chiedo. Non credo che accada in molti Paesi del mondo».
Meglio tardi che mai. Rimane l’amarezza di 80 giorni che nessuno restituirà per quella cosa sacra chiamata “libertà personale”. Credo che il movimento di opinione pubblica abbia avuto un peso in questa decisione dato che la magistratura è sempre molto sensibile a dove soffia il vento, specie se di mezzo c’è il Presidente della repubblica. tutto ciò è però avvilente rispetto a tutti coloro che non hanno modo di far sentire la loro voce, ai tanti “signori nessuno” vittime della malagiustizia. Oggi però è l’ora di ricominciare un pezzo di vita per Silvio Scaglia che ora dovrà impegnarsi per far valere la sua innocenza.
Credo che si debba fare chiarezza fino in fondo; gli arresti domiciliari sembrano la foglia di fico con la quale una magistratura poco attenta cerca di coprire le sue disattenzioni e di fare marcia indietro senza però avere il coraggio di smentire il teorema zoppo della Procura di Roma.
Comunque, per Silvio Scaglia si tratta sicuramente di un passo avanti verso la serenità sua e dei suoi familiari.
solo una parola: FINALMENTE!