Craxi e Stracquadanio: “Scarcerate Mario Rossetti”

 

Silvio Scaglia, ma non solo. “C’è un’altra persona che attende giustizia: è Mario Rossetti, ex consigliere d’amministrazione ed ex direttore finanziario di Fastweb, arrestato tre giorni prima di Scaglia e tuttora privato della libertà”.

 

Lo affermano, tramite una nota, il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi e Giorgio Stracquadanio. I due parlamentari del Pdl si interrogano “sulle ragioni giuridiche che stanno alla base del protrarsi della sua detenzione”, aggiungendo che “non può certo valere la motivazione che Mario Rossetti non abbia voluto rendere deposizioni. L’interrogatorio è infatti uno strumento di difesa dell’imputato e non già un mezzo di pressione da utilizzare in maniera del tutto impropria”.

 

Tra l’altro la nota ricorda che Mario Rossetti ha subito “il blocco di tutti i conti correnti, misura che ha messo la moglie ed i figli nell’impossibilità di condurre una normale vita quotidiana”. “Siamo pronti – concludono Craxi e Straquadanio – a farci promotori di un’iniziativa politica per reclamare a gran voce la scarcerazione di Mario Rossetti, la cui ingiusta detenzione aggrava una vicenda che ha varcato i confini dell’assurdo”.

 

 

1.373 Commenti a “Craxi e Stracquadanio: “Scarcerate Mario Rossetti””

  • patrizia:

    Ho avuto l’onore di lavorare con Mario, sono stata la sua assistente per quasi 2 anni. Leale, onesto, positivo anche nelle giornate “no”. Purtroppo si sa, in Italia è più facile dare “punizioni esemplari” a padri di famiglia, onesti lavoratori, gente che si è fatta da sola con impegno e fatica. I veri criminali vengono liberati perchè la mensa carceraria non è di loro gradimento.

  • Riccardo d'Urso:

    L’Italia fra le sedicenti nazioni “progredite” è di fatto una di quelle con le più basse percentuali di onestà e di reale giustizia.
    Continua ad essere letteralmente occupata da stirpi di “galantuomini” che da decenni delinquono a tutto spiano, praticamente alla luce del sole, e non ne rispondono mai; devastata da associazioni criminali perennemente in combutta con i primi; con un potere giudiziario dalle mille sfaccettature, impotente in taluni casi, oltremodo repressivo in casi come quello di Mario, scaraventato agli inferi da altrui responsabilità.
    Restano queste come è ovvio solo considerazioni personali, ma in un paese realmente civile certe bestialità non accadono così facilmente; in quel paese Mario e la sua famiglia forse non avrebbero mai vissuto questi tre mesi che non oso neppure immaginare, che spero e prego siano oramai giunti alla fine.

  • Maria Teresa G.:

    Mario,
    coraggio, potrebbero essere gli ultimi giorni, se non le ultime ore di questo orrore che stai vivendo.
    Incrociamo le dita, mantieniti forte, anche se sei stanco e affranto dopo 84 giorni di calvario.
    Un abbraccio
    Maria Teresa G.

  • Chiara Sfondrini:

    Mario, quando entravi nel mio ufficio avevi sempre un gran sorriso sul viso, anche se “non era giornata”.
    Siamo con te, e sono certa che, in qualche modo, non hai smesso di sorridere.
    Vai Marione!!
    chiara

  • Giuseppe Grassi:

    Ben venga una iniziativa politica affinchè Mario Rossetti sia scarcerato al più presto. Poi occorre una seria riflessione, che coinvolga una vasta parte dell’opinione pubblica, sull’uso e sulla durata della CARCERAZIONE PREVENTIVA, affinchè l’Italia cessi di essere uno strano paese, nel quale il carcere si fa PRIMA del PROCESSO, e NON DOPO il PROCESSO (come spesso accade).
    G.G.

  • ALBI:

    Oltre all’iniziativa politica per far scarcerare Mario, fate anche una bella interrogazione parlamentare per far capire a tutti noi cittadini italiani PERCHE’ Mario è in carcere da 84 giorni in spregio a tutte le norme che tutelano il suo diritto alla libertà. Grazie

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“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World