Ultim’ora: da oggi Silvio Scaglia può accedere al balconcino della casa di Antagnod e passeggiare nel giardino. E’ quanto ha stabilito il gip “feriale”, dopo la richiesta presentata dai legali difensori di attenuare le condizioni dei “domiciliari” per l’ex fondatore di Fastweb.
Sembra impossibile dover gioire di una “concessione” del genere.. eppure.. i Toga Party sono ancora in vacanza si?! Loro è un mesetto che passeggiano qua e là..
Ecco una vignetta che non ci voleva!
Adesso i fantasiosi PM romani potranno cogliere l’occasione al balzo ed assumerla come prova evidente per dimostrare che l’associazione transnazionale di cui Silvio Scaglia, secondo loro, è partecipe ha anche chiare finalità coospirative di estrema destra ed, in realtà, era preordinata al successo delle sue “turpi ambizioni politiche”. Se poi nel domicilio valdostano dovessero uscire fuori dei vecchi numeri di Topolino, con storie di Macchia Nera, dei Bassotti e di Gambadilegno il cerchio si chiuderebbe definitivamente. Non osiamo pensare cosa potrebbero dire se trovassero la collezione completa di Diabolik!
Spirito a buon mercato? Basta leggersi l’ordinanza e per capire che la realtà, in molti dei casi da essa contemplati, supera visibilmente anche la più sarcastica delle fantasie!
Vincino con la sua giusta verve ironica e satirica fa finta di dimenticarsi di un balcone su cui si giocò parte di uno dei capitoli bui della nostra storia del secolo scorso. Deve essere stato quell’idea a guidare la mano del giudice che impose il non accesso al balcone..sic!
Due belle notizie oggi: http://blog.gigitaly.it/2010/08/alberto-è-a-casa-finalmente.html
un grande successo! – chissamai che finito il circo di Roma, si possa iniziare a pensare anche all’industria italiana – magari se qualcuno va sotto il balconcino potrebbe chiedere la candidatura di ing. Scaglia a Ministro dell’industria (che è ancora vacante e speriamo che non finisca come ai tempi di Caligola).